Il capo del Servizio federale di controllo sulle droghe della Federazione Russa, Viktor Ivanov, ha dichiarato che i disordini in Kirghizistan sono una conseguenza della lotta tra i clan dei locali signori della droga
“La gente che si è arricchita attraverso il traffico di droga ha ambizioni politiche e una grande quantità di armi pronte per essere usate per realizzarle”.
“Il precedente governo del Paese controllava il traffico di droga, ma ora, dopo la deposizione di Maksim Bakyev e la salita al potere di Rosa Otumbayeva, sono iniziati i tumulti”.
Viktor Ivanov ha osservato che i signori della droga sono interessati al potere sono stati i criteri che li incoraggerà e aiuterà riempirsi le tasche “.
Il volume di traffico di droga proveniente dall’Afghanistan, secondo il capo del Fksn, stimola la crescita dell’estremismo e della criminalità.
“Sicuramente, che l’ex dirigenza del Kirghizistan, secondo i dati disponibili, in gran parte controllato il traffico di droga e, quindi, ha causato malcontento tra i signori della droga di altri, che hanno creduto che la loro condivisione sleale in termini di profitti”, – ha detto il direttore di Russian Federal Drug Control Service.
A partire dall’11 giugno nella regione di Osh sono iniziati scontri di massa tra kirghisi e uzbeki, finché il malcontento non si è estesoa nche alla zona di Jalal-Abad. Le vittime di uccisioni e massacri sono più di 290. Decine di migliaia di cittadini kirghizi di origine uzbeka sono stati costretti a fuggire dalle loro case e a varcare il confine, riversandosi in Uzbekistan.