Il premier russo Vladim Putin, in visita a Parigi, ha detto al presidente francese Nicolas Sarkozy che per ora non consegnerà all’Iran i missili S-300 che Teheran chiede, nonostante le nuove sanzioni dell’Onu, perché “armi di difesa e non di offesa”.
A riferire che la consegna è stata “congelata” è stato lo stesso Sarkozy, congratulandosi poi con Putin per la decisione presa. Lo hanno riferito fonti della presidenza francese.
“E’ una decisione politica tanto più forte per il fatto che ha per la Russia un costo molto elevato”, ha dichiarato Putin, sempre secondo quanto riferisce la presidenza francese. La decisione, ha aggiunto, “non è stata facile da prendere, ma ci convivo bene”.
“Gli iraniani – ha detto Putin – sono molto insoddisfatti, e ora ci chiederanno le penalità previste dal contratto di vendita per la sua mancata messa in atto”.
Sarkozy, da parte sua, si è congratulato con il premier russo per la “misura estremamente coraggiosa”, aggiugendo che ora diventa importante “vigilare sul rispetto delle sanzioni”.