Prima l’apertura di uno spiraglio, poi il dietrofront: su nuove sanzioni per l’Iran l’ipotesi di un accordo non è vicina come sembrava.
Nel tardo pomeriggio di venerdì erano trapelate alcune indiscrezioni su una risoluazione Onu messa al tavolo del gruppo 5+1 per cercare di arrestare la corsa al nucleare della Repubblica islamica guidata da Mahmoud Ahmadinejad. Le rivelazioni di una mossa decisa delle Nazioni Unite entro la prossima settimana avevano preso corpo dopo un breve incontro bilaterale tra il ministro degli Esteri iraniano Manoucher Mottaki e gli Usa.
Dal mondo diplomatico è arrivato il chiarimento: una prima discussione in seno al Consiglio di Sicurezza la prossima settimana su un progetto di risoluzione «è estremamente poco probabile». Alla cena, giovedì sera, tra il ministro Mottaki e i rappresentanti dei paesi del Consiglio di Sicurezza, tra cui gli Usa, «non è successo nulla di decisivo» ed i paesi occidentali «hanno approfittato dell’occasione per ricordare all’Iran con fermezza i suoi obblighi».