Usa. Cresce popolarità Obama e fiducia nella sua lotta alla crisi

Il presidente Barack Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – Balzo del presidente Barack Barack Obama nei sondaggi. La fiducia degli americani nella sua azione di governo, anche sul delicato terreno della lotta alla crisi economica e alla disoccupazione, e’ in netto aumento.

Un segnale importante per la Casa Bianca, che si somma ai sondaggi che lo vedono sempre in testa sui due potenziali avversari repubblicani alle presidenziali del 6 novembre, Mitt Romney e Newt Gingrich.

I dati dell’ultimo sondaggio del Wall Street Journal suonano come musica alle orecchie del presidente. Il 30% degli intervistati – molti di piu’ di qualche mese fa – pensa infatti che il Paese in questa fase si stia incamminando nella giusta direzione, mentre il numero degli scettici e dei critici (comunque ancora elevato) cala al 60%, dal 69% di dicembre e dal 74% di ottobre.

Per quel che riguarda in particolare l’azione per combattere la disoccupazione, per la prima volta in sette mesi il sondaggio mostra come il numero di cittadini americani che approva l’operato di Obama abbia superato il numero di quelli che disapprovano (il 48% contro il 46%). Un’inversione di tendenza che potrebbe rappresentare una svolta.

Il 45% degli intervistati, inoltre, approva il modo in cui il presidente sta affrontando la crisi economica, sei punti percentuali in piu’ rispetto a meta’ dicembre. ”Per la prima volta dopo tanto tempo Obama sembra avere il vento in poppa”, commentano nello staff elettorale del presidente. E i tempi in cui lo stesso inquilino della Casa Bianca parlava dei suoi timori di non essere rieletto sembrano lontani.

Molto dipende dalla prolungata lotta tra i concorrenti repubblicani, che finora ha impedito l’affermarsi di un candidato ”forte”. Ma soprattutto grazie ai dati economici e sull’occupazione, che sono in via di miglioramento e che rappresentano una enorme boccata di ossigeno per Obama. E se le previsioni saranno rispettate, una crescita del pil americano del 3% nell’ultimo quadrimestre 2011 potrebbe dare una nuova grande spinta al presidente.

”Oggi, a tre anni di distanza dalla peggiore tempesta economica delle ultime tre generazioni, la nostra economia e’ tornata a crescere”, ha sottolineato Obama, impegnato in un vero e proprio tour de force elettorale che in tre giorni lo avra’ portato in ben cinque Stati considerati fondamentali per la sua rielezione: Iowa, Arizona, Nevada, Colorado, Michigan.

”Le nostre imprese – ha rivendicato il presidente parlando ai suoi sostenitori a Las Vegas – hanno creato 3 milioni di posti di lavoro. Le aziende manifatturiere sono tornate ad assumere, creando occupazione. ”Ma c’e’ ancora molto da fare” ha aggiunto, prima di ripartire alla volta di Denver,  Colorado. Un concetto che ripetera’ anche nell’ultima tappa del viaggio, quella piu’ difficile, in Michigan, uno degli Stati dell’Unione piu’ industrializzati e piu’ colpiti dalla crisi.

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lgermini