Un patto con l’Europa, una nuova alleanza atlantica da disegnare: il presidente Barack Obama porta questo spirito al vertice Nato di Lisbona. ”Non c’è un legame più stretto di quello che noi americani abbiamo con voi europei, lo dirò al vertice atlantico di Lisbona. Sviluppare i rapporti con altri attori globali, come ho fatto nel mio recente viaggio in Asia, non è in contraddizione: lo fate anche voi, è nell’interesse della stabilità mondiale”, ha detto in un’intervista a Repubblica.
Né l’Europa né gli Stati Uniti, scrive il presidente americano anche in un intervento pubblicato dalla Stampa, ”possono affrontare il futuro l’uno senza l’altro. Solo il commercio transatlantico crea milioni di posti”. ”La politica economica che stiamo applicando a Washington ha un solo obiettivo: rilanciare la crescita americana, e questo aiuterà anche voi europei. Dalla lotta al terrorismo all’Afghanistan, rafforziamo questa partnership per adeguarla alle sfide comuni del XXI secolo”.
A Lisbona dirà ”con molta enfasi che la partnership tra Stati Uniti ed Europa è ampia e profonda come sempre, tanto più importante ora che affrontiamo insieme le sfide mondiali”. Obama ribadisce l’auspicio che l’Unione europea apra le sue porte anche alla Turchia che deve continuare ”sulla strada delle riforme necessarie per la sua adesione”. ”Siamo convinti che una Turchia in grado di soddisfare i criteri per l’adesione all’Unione europea darebbe un contributo all’Unione stessa, e d’altra parte lo sforzo per raggiungere quei criteri è a tutto vantaggio della Turchia”.
A Lisbona, ha detto ancora, ”coordineremo la nostra strategia sull’Afghanistan per inziare la transizione verso l’affidamento delle responsabilità al popolo afghano”. E sul fronte della lotta al terrorismo ”lavoriamo d’intesa con l’Europa” perché ”Al Qaeda ha ancora la capacità e l’obiettivo di attaccare l’Occidente”, come dimostrano i ”diversi piani terroristici sventati in Europa nel corso degli ultimi quattro anni”. La Nato, aggiunge, deve ”rafforzare la gamma completa delle capacità necessarie a proteggere oggi i nostri uomini e a prepararci alle missioni di domani” investendo ”in tecnologie” che permettano di sviluppare ”nuove difese contro minacce come gli attacchi informatici”.
Senza dimenticare ”la difesa missilistica” che è anche ”un’occasione per collaborare con la Russia”. Sul Medio Oriente, Obama sottolinea che ”i negoziati diretti tra israeliani e palestinesi” sono ”l’unica strada” per giungere alla pace, esprimendo la sua ”speranza che riusciremo a fare passi avanti”. Quanto ad Hamas, ribadisce la posizione della comunita’ internazionale: ”Per svolgere un ruolo, nel soddisfare le aspirazioni dei palestinesi e per unificare il popolo palestinese Hamas deve porre fine alla violenza, riconoscere gli accordi passati e riconoscere il diritto all’esistenza di Israele”.