NEW YORK – ”L’attuale sistema fiscale americano e’ datato, ingiusto e inefficiente”: con la riforma proposta saranno premiate le aziende che creano occupazione negli Stati Uniti. Lo afferma il presidente americano Barack Obama commentando la proposta di riforma fiscale avanzata, che punta a ridurre le tasse sulle imprese al 28%.
Il sistema fiscale attuale concede sgravi a chi sposta posti di lavoro e profitti oltreoceano, a svantaggio delle aziende che scelgono di restare negli Stati Uniti, dove c’e’ una tassa sulle imprese fra le piu’ alte al mondo, spiega Obama. ”E’ ingiustificatamente complicato e costringe le piccole imprese a spendere ore e dollari per le loro denunce fiscali. Questo non e’ giusto e va cambiato. E’ per questo che l’amministrazione ha presentato una cornice di riforma che semplica il sistema, elimina le scappatoie fiscali e di aiuti, e promuove l’occupazione”, aggiunge Obama, precisando che la riforma abbassa le tasse sulle imprese e amplia la base fiscale, oltre a ridurre le imposte per i produttori manifatturieri che creano nuovi prodotti. ”Nessuna azienda dovrebbe essere in grado di evitare di pagare la propria giusta quota di tasse spostando posti di lavoro e profitti oltreoceano”. La riforma ”non aggiungera’ un centesimo al deficit”.