Dopo l’intesa Eni-Gazprom sull’apertura ai partner europei di South Stream, il premier russo Vladimir Putin continua ad occuparsi di energia.
L’ex presidente ha ordinato di stendere i dettagli del progetto dell’oleodotto Zapolyarnoye-Purpe: i ministtri dell’Energia e delle Risorse Naturali e la società di oleodotti Transneft hanno tre mesi di tempo per presentare le loro proposte al Cremlino.
Transneft è la maggiore azienda statale in campo petrolifero. Fondata nel 1993, possiede la più grande rete di oleodotti del mondo, per una lunghezza totale di 50mila chilometri, che trasportano il 93 per cento del petrolio estratto in Russia.