ISLAMABAD – Di fronte alle aspirazioni manifestate in Pakistan da varie comunita' etniche di ottenere la creazione di province autonome, anche i cristiani pachistani rivendicano per loro questa possibilita'. Lo scrive oggi il quotidiano The Express Tribune.
Al riguardo Nazir S. Bhatti, leader del Congresso cristiano pachistano (Pcc), ha rilanciato la richiesta di una provincia separata per i cristiani che vivono nel Punjab.
In un comunicato stampa Bhatti ha ricordato le sofferenze patite dalla comunita' cristiana in Pakistan: ''L'odio religioso e l'estremismo sono in crescita in Punjab e le vite e i beni dei cristiani non sono piu' al sicuro''. Il responsabile politico ha poi asserito che il Pcc ha chiesto la formazione di una provincia separata fin dal 1992.
''Quaid-e-Azam (Muhammad Ali Jinnah, il Padre della Nazione pachistana) – ha concluso – aveva propugnato l'uguaglianza di tutte le minoranze religiose del Paese, ma e' un fatto che oggi i cristiani sono trattati come cittadini di seconda classe''.