ROMA – Il primo ministro del Pakistan, Yousaf Raza Gilani, ha incontrato oggi a Islamabad una delegazione di rappresentanti delle minoranze religiose del Pakistan e ha annunciato ufficialmente l'imminente istituzione di un nuovo dicastero federale che si occuperà delle minoranze religiose nel paese. Lo riferiscono fonti di Fides presenti all'incontro, che ha visto riuniti leader cristiani, indù, parlamentari ed esponenti della società civile di tutto il Pakistan.
La notizia arriva a due giorni dall'annuncio a Islamabad dell'abolizione del ministero delle minoranze, nell'ambito di un programma di decentramento con passaggio di deleghe alle province. Il dicastero era stato creato nel 2008 e affidato a Shahbaz Bhatti, ucciso in un attentato lo scorso 2 marzo.
L'incontro di oggi – fa sapere Fides – si è svolto in un clima cordiale e favorevole, in cui il Primo Ministro ha cercato di fugare dubbi, perplessità e preoccupazioni dei leader delle minoranze, dopo l'abolizione del ministero federale loro dedicato.
Gilani ha spiegato che ''il governo tiene in grande considerazione le questioni relative alle minoranze religiose e quelle relative alla promozione della condizione femminile in Pakistan'', annunciando la creazione di un nuovo dicastero federale che potrà continuare a occuparsi, fra le altre deleghe, degli affari delle minoranze.
Il piano di decentramento era obbligato – ha aggiunto il premier – e le province avranno maggiori poteri in numerosi campi, inclusi gli affari delle minoranze. Dunque, appena sarà operativo il nuovo dicastero federale, ha rimarcato Gilani, ''l'opera di tutela, promozione e sviluppo delle minoranze religiose potrà proseguire e sarà più forte che in passato''.
I leader cristiani e indù hanno presentato al premier alcune richieste su problemi di carattere locale, subito accolte. Presente al vertice anche Paul Bhatti, fratello del compianto ministro ucciso.