Sono state smentite le voci di un colpo di Stato in Pakistan, che erano cominciate a serpeggiare dopo che a un ministro del governo era stato proibito di lasciare il Paese. La voci, però, hanno messo in agitazione i mercati finanziari.
La tensione politica è aumentata in Pakistan dopo che la Corte Suprema ha annullato un’amnistia che proteggeva il presidente Asif Ali Zardari, vari suoi ministri e migliaia di altre persone dall’accusa di corruzione.
Zardari ancora non può esere giudicato perchè è protetto dall’immunità parlamentare, ma alcuni esponenti dell’opposizione hanno chiesto la sua rinuncia; e il suo portavoce ha già detto che non se ne parla.
