CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT – Il Papa denuncia come l'Egitto sia ''lacerato da tentativi di minare la coesistenza pacifica tra le sue comunita', che e' invece essenziale salvaguardare, soprattutto in questo momento di transizione''. Benedetto XVI lo ha detto all'udienza generale, dopo la strage di cristiani avvenuta al Cairo domenica.
Il Papa, dopo la strage di cristiani al Cairo, sostiene ''gli sforzi delle autorita' egiziane, civili e religiose, in favore di una societa' nella quale siano rispettati i diritti umani di tutti e, in particolare, delle minoranze, a beneficio dell'unita' nazionale''. Lo ha detto all'udienza generale.
''Sono profondamente rattristato – ha detto il Papa al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro, davanti a circa 14 mila persone – dagli episodi di violenza che sono stati commessi al Cairo domenica scorsa. Mi unisco al dolore delle famiglie delle vittime e dell'intero popolo egiziano, lacerato dai tentativi di minare la coesistenza pacifica fra le sue comunita', che e' invece essenziale salvaguardare, soprattutto in questo momento di transizione''.
''Esorto i fedeli – prosegue l'appello di Benedetto XVI dopo l'uccisione di una trentina di cristiani nella capitale egiziana – a pregare affinche' quella societa' goda di una vera pace, basata sulla giustizi, sul rispetto della liberta' e della dignita' di ogni cittadino''. ''Inoltre – conclude – sostengo gli sforzi delle autorita' egiziane, civili e religiose, in favore di una societa' nella quale siano rispettati i diritti umani di tutti, e, in particolare, delle minoranze, a beneficio dell'unita' nazionale''.