La Chiesa non ha paura di «attacchi e persecuzioni. Si rivolge direttamente all’Occidente, all’Europa e all’America Settentrionale, per spronare tali società «a superare la mentalità egoista e tecnicista. a promuovere il bene comune, a rispettare le persone più deboli, a cominciare da quella ancora non nate»
Il Natale ispiri un «generoso impegno per la concorde costruzione di una società più giusta e solidale», ha continuato il pontefice.