Papa in Gran Bretagna tra reali e polemiche

Benedetto XVI

Inizia giovedì 16 settembre  uno dei viaggi piùattesi e complessi del pontificato di Benedetto XVI, quello che lo porterà per quattro giorni nel Regno Unito, con tappe in Scozia e Inghilterra. Ratzinger è il secondo Papa a recarsi nel Paese dello scisma di Enrico VIII; prima di lui, nel 1982, era stata la volta di  Giovanni Paolo II.

A differenza di quello del suo predecessore, il viaggio di Ratzinger ha il rango di ‘visita di Stato’, fatta su invito della regina Elisabetta II e del governo britannico. E proprio l’incontro con la regina, nel Palazzo reale di Holyroodhouse, a Edimburgo, sarà il momento centrale di questa prima giornata, subito dopo l’accoglienza all’aeroporto della capitale scozzese che sarà fatta di persona, in via straordinaria, dal principe consorte Filippo di Edimburgo.

Nel parco della residenza reale il Pontefice incontrerà poi le autorità pubbliche, cui rivolgerà il discorso inaugurale della visita. Nel pomeriggio, Benedetto XVI si trasferirà a Glasgow, l’altra grande città della Scozia, dove nel Bellahouston Park celebrerà una messa, uno dei tre grandi eventi pubblici della parte ”pastorale” del viaggio insieme alla veglia a Hyde Park di sabato sera e alla messa per la beatificazione del cardinale John Henry Newman in programma domenica al Cofton Park di Birmingham.

Giovedì sera  il Papa volerà a Londra, dove venerdì e sabato sarà protagonista anche di una serie di incontri ed eventi a livello politico, ecumenico, di rapporti interreligiosi. Uno dei momenti più attesi è il discorso che il Pontefice rivolgerà alla società civile domani pomeriggio nella Westminster Hall, cuore istituzionale del Regno Unito.

Il viaggio di Benedetto XVI, però, è segnato dalle forti polemiche sui costi per la sicurezza della sua visita. A Londra Ratzinger è poi atteso da più di una manifestazione di protesta. Molti biglietti messi in vendita per assistere alla sua visita, poi, sono rimasti invenduti.

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Emiliano Condò