Per essere fedeli alla loro vocaszione i sacedoti debbono essere come gli “angeli”. Lo ha detto Papa Benedetto XVI nel giorno di Pasquetta citando le parole dell’antico scrittore cristiano Tertulliano nel breve discorso pronunciato a Castelgandolfo – dove trascorre alcuni giorni di vacanza – prima della preghiera mariana del Regina Caeli che nel periodo pasquale prende il posto dell’Angelus.
“Il termine ‘angelo’ oltre a definire gli Angeli, creature spirituali dotate di intelligenza e volonta’, servitori e messaggeri di Dio, è anche – ha spiegato Ratzinger – uno dei titoli più antichi attribuiti a Gesu’ stesso. Mi piace sottolinearlo – ha concluso – in quest’Anno Sacerdotale”.