ANKARA – Il premier turco recep Tayyip Erdogan ha affermato che il parlamento di Ankara puo' continuare a funzionare anche se i deputati del principale partito di opposizione hanno rinunciato a prestare giuramento assieme a quelli della minoranza curda, che per giunta intendono boicottarne i lavori.
''Non e' una situazione che impedisca al parlamento di funzionare, che l'opposizione venga o meno'', ha detto Erdogan alla prima riunione del gruppo parlamentare del suo partito conservatore, l'Akp.
''Il parlamento iniziera' a lavorare e il primo passo – ha detto ancora ad Ankara il premier, come riferisce il sito del quotidiano Zaman – e' l'elezione della presidenza del parlamento da tenersi martedi'''.
I socialdemocratici del Chp e i filocurdi del Bdp protestano per la mancata scarcerazione di otto loro parlamentari eletti mentre sono in custodia cautelare con accuse di propaganda terroristica e complicita' in un tentativo di golpo di stato.
La situazione viene definita senza precedenti in Turchia e, come sottolinea un giornale, Milliyet, la gravita' del caso e' testimoniata dalla mediazione che sta tentando oggi il presidente della Repubblica, Adbulla Gul, ricevendo il leader del Chp, Kemal Kilicdaroglu.