Un gruppo armato collegato ad Al Qaeda ha rivendicato l’attacco sferrato la settimana scorsa contro una petroliera giapponese nello stretto di Hormuz, che collega il Golfo Persico al Golfo di Oman, a quanto riferisce l’emittente araba Al Jazeera.
Le brigate di Abdullah Azzam hanno dichiarato in un comunicato che l’attacco è stato compiuto ”per indebolire l’ordine mondiale imposto sulle terre musulmanemdi cui sfrutta le risorse”.
Il gruppo ha aggiunto che l’attacco è stato sferrato in nome di Omar Abdul Rahman, lo ”sceicco cieco” egiziano imprigionato dagli Stati Uniti permil ruolo da lui svolto nell’attentato del 1993 al World Trade Center.
L’obiettivo terroristico è stato confermato anche l’agenzia di stampa governativa degli Emirati Arabi Uniti. Gli investigatori hanno trovato resti di esplosivi artigianali sullo scafo e la guardia costiera ritiene che probabilmente l’attacco e’ stato condotto da una imbarcazione imbottita di esplosivo, precisa l’agenzia.