Tredici bambini in cura all’ospedale Gaslini di Genova per patologie gravi sono sbarcati la mattina del 5 luglio al Porto Antico dopo aver navigato per una settimana come veri marinai a bordo del brigantino a vela ‘Nave Italia’, gestito da una fondazione che si occupa del recupero fisico e psichico delle persone colpite da malattie croniche o disagiate. ‘Nave Italia’, un veliero in legno lungo 61 metri, e’ un progetto nazionale di solidarieta’ nato nel 2007 per iniziativa dello Yacht Club Italiano e della Marina Militare.
A bordo del brigantino un medico, un’infermiera, due animatori esperti in attivita’ teatrali, l’equipaggio della Marina Militare hanno assistito i tredici bambini colpiti da patologie croniche endocrinologiche, una delle maggiori cause di mortalita’ e morbilita’ nei giovani in Italia. I bambini hanno navigato per una settimana nel Mar Ligure, lavorando e divertendosi in gruppo, migliorando l’autostima e il loro benessere psico-fisico, una terapia sostitutiva all’ ospedale, fondata sull’unione delle forze e l’impegno tipici della vita di mare dei naviganti.
”I ragazzi hanno fatto parte al cento per cento dell’ equipaggio – ha commentato il comandante Giovanni Tedeschini – nel viaggio Genova-isola d’Elba e ritorno, un’esperienza straordinaria sulla prima nave nel Mediterraneo dedicata tutto l’anno a progetti di solidarieta’ per le fasce piu’ deboli”. ”E’ stato un protocollo terapeutico alternativo – ha aggiunto la ricercatrice Natasha Diorgi – il mare e’ un esperimento sociale incredibile, volevamo portare fuori dall’ospedale i ragazzi che, arrampicati sulle griselle fino in cima all’albero e nelle incombenze quotidiane hanno dato prova di coraggio e amicizia”.
L’equipe dell’ospedale Gaslini valutera’ i risultati dell’ esperienza in mare con test psicologici e terapeutici. Martedi’ 6 luglio ‘Nave Italia’ imbarchera’ per una settimana fino a ventiquattro ragazzi affetti da patologie visive dell’ Istituto Davide Chiossone di Genova.