BUENOS AIRES, 25 MAG – ''Esiste un protezionismo legale dei Paesi ricchi ed uno populista degli emergenti'', si e' lamentata oggi la presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner in un discorso a reti unificate, in occasione di un nuovo anniversario della Rivoluzione di Maggio del 1810, l'indipendenza del Paese. Lo riferiscono i media locali.
La presidente, parlando in un teatro di San Carlos di Bariloche a 1.600 chilometri al sud di Buenos Aires, dopo la cerimonia a cui hanno partecipato ministri, governatori e diplomatici stranieri, ha citato l'esempio delle difficolta' per esportare carne negli Stati Uniti. Contro i quali, per altro, si e' scagliato in tal senso, coinvolgendo anche l'Unione Europea anche il ministro degli esteri Hector Timerman in un incontro, ieri, a Parigi, con il direttore dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Pascal Lamy.
Cristina Fernandez ha anche ribadito che ''nell'ambito dei Paesi del G20, l'Argentina e' seconda dopo la Germania quanto all'aumento delle importazioni''. E, dopo aver elogiato le nazionalizzazioni dei fondi pensione e del petrolio, ha parlato di ''un mondo che crolla'' ed ha assicurato: ''L'Argentina occupa un posto importante non solo perche' produce cereali e carne, ma anche perche' abbiamo una politica che crea posti di lavoro e protegge gli imprenditori nazionali''.
Giovedì 24 maggio, Timerman ''ha chiesto al Wto di adoperarsi per eliminare le nuove barriere doganali promosse dai Paesi ricchi con la scusa di proteggere l'ambiente, il benessere degli animali e con esigenze fitosanitarie, senza alcun fondamento scientifico''.