SAN PAOLO, 5 AGO – La presidente del Brasile, Dilma Rousseff ha avvertito oggi che ''il nostro mercato e' oggetto della cupidigia di molti Paesi che affrontano una depressione economica'' e assicurato che il governo proteggera' ''in modo sistematico'' le industrie locali.
''Non possiamo permettere che, a causa della crisi mondiale, vengano qui a distruggere i nostri posti di lavoro'', ha assicurato il capo dello Stato, nel corso di un evento avvenuto a Salvador, nel nord del Paese.
A causa dell'incessante ingresso di capitali speculativi attratti da alti interessi, e' ormai costante l'apprezzamento del real sul dollaro (67% negli ultimi quattro anni), con la conseguenza di un rialzo dei costi interni e della relativa invasione dei prodotti importati.
Un esempio eclatante e' il mercato automobilistico. Nel 2005 veniva esportato il 30% dei veicoli prodotti nel Paese, mentre oggi lo e' solo il 12%. Allora quelli importati erano il 5% per cento del mercato, contro il 22% attuale. La presidente Rousseff ha comunque detto che il Paese ''e' piu' preparato per far fronte alla crisi rispetto al 2008'' poiche', attualmente, ''le riserve ammontano a 348 miliardi di dollari, il 70% in piu' di quelle di tre anni fa''.