TEHERAN, 21 SET – ''Gli Usa e la Nato, dovrebbero smetterla di combattere contro l'autodeterminazione dei popoli e chiarire se hanno avuto un ruolo nell'uccisione di Rabbani, come di altre in precedenza, o se sono incapaci di riportare la sicurezza in Afghanistan''. Lo ha detto il presidente del Parlamento iraniano Ali Larijani, commentando l'attentato, ieri a Kabul, in cui e' morto il presidente dell'Alto Consiglio per la pace Burhanuddin Rabbani, insieme ad altre cinque persone, e il suo vice Masum Stanikzai e' stato ferito gravemente.
Quale che sia la risposta, ha ribadito Larijani, le forze Nato e statunitensi non dovrebbero piu' opporsi all'autodeterminazione del popolo afgano. Sul tema e' intervenuto anche il portavoce del ministero iraniano degli affari esteri, Ramin Mehmanparast, sottolineando che il ''martirio'' di Rabbini, riferisce l'Irna, ''e' il segno della crescita del terrorismo malgrado dieci anni di presenza delle forze straniere con il pretesto di stabilire la pace e la sicurezza'' in Afghanistan.
''Rabbani – ha proseguito – era un amico dell'Iran, ed era ostile alla firma di un patto per la sicurezza tra l'Afhganistan e gli Usa'', ha sottolineato ancora il portavoce. Rabbani aveva partecipato nei giorni scorsi a Teheran alla prima conferenza internazionale sul 'risveglio islamico' nel mondo arabo. .