Sul concetto di “omosensibile” insistono molto, prendendo le distanze dalla “lobby gay” e dalle associazioni italiane che fanno riferimento alla comunità lgbt. Il “punto forte” di Venerabilis sono le chat: cliccando, ti viene subito chiesto se sei un sacerdote e se vuoi “dialogare con serenità e pace in chat”.
Si può chattare in varie lingue: italiano, spagnolo, francese e inglese. C’è inoltre la chat “Chiedi al sacerdote”, dove è “possibile consultare con assoluta tranquillità e riservatezza, oltre a sacerdoti, religiosi e alcuni laici, personale qualificato (psicologo o medico)”. “In quanto chat di condivisione del proprio vissuto e del proprio pensiero – si precisa sul sito – è d’obbligo il rispetto, in atteggiamenti e parole, nei confronti delle persone che vi accedono. Coloro che fanno esplicita richiesta di sesso o usano linguaggio offensivo e scurrile verranno bannati (espulsi dalla chat) senza alcun preavviso”.