Torino – Si gioca anche con i dati dei sondaggi lo scontro finale tra Piero Fassino e Davide Gariglio, entrambi del Pd, i due favoriti delle primarie di domani per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra che dovrà guidare la città di Torino. "Dai sondaggi, anche da un ultimo fatto fare dal centrodestra da Euromedia, emerge che sono l'unico candidato di centrosinistra che può battere l'avversario al primo turno" ha detto oggi Piero Fassino alla conferenza di chiusura della sua campagna. L'ex segretario dei Ds ha ricordato i risultati di quello reso noto due settimane fatto eseguire dalla Game managers and partners. Fassino risultava vincitore su quattro ipotetici candidati del centrodestra e il più conosciuto tra i cinque del centrosinistra alle primarie, con il 95,9 percento. Gariglio era secondo con il 57,2 percento. Oggi lo stesso Gariglio, alla sua conferenza stampa di chiusura campagna, ha rispolverato un altro sondaggio eseguito dalla Game managers and partners ad ottobre 2010. "Il signor Marturano della Game managers – ha spiegato – in quel sondaggio scrisse che il 34 percento degli interpellati diceva che mi conosceva, e nella simulazione dello scontro tra me e Michele Coppola (attuale assessore regionale alla cultura della Giunta Cota e ipotetico candidato del centrodestra, ndr) e tra me e Maria Luisa Coppa (presidente torinese di Ascom, ndr) emergeva che io vincevo con il 52,7 percento. Se a febbraio 2011, la mia notorietà rispetto ad ottobre è raddoppiata, passando dal 34 al 57,2 percento, è difficile pensare che non aumentino anche le possibilità di battere gli avversari". "Per fare il sindaco – ha detto Gariglio – l'autostima serve. A Fassino non manca proprio, ma lo invito a essere più obiettivo. Lui ha fatto un sondaggio, pagato, lanciato da media, senza dare a me la possibilità di una smentita. io sostengo che vinceremo noi".