Putin ha il cancro alla tiroide?
Putin ha il cancro alla tiroide? Un cancro alla tiroide, questa sarebbe la grave malattia che affligge Vladimir Putin. A corroborare l’ipotesi che da mesi impegna vari esperti medici e cremlinologi – e cioè che il comportamento apparentemente irrazionale dell’autocrate russo dipenderebbe dal suo grave stato di salute – è giunto un articolo informato di Proekt, media indipendente russo specializzato in giornalismo investigativo.
Ora “vi mostriamo l’elenco dei medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi”, si legge nell’articolo. I medici — tra cui Alexei Shcheglov, Yaroslav Protasenko e Yevgeny Selivanov — avrebbero visitato in passato Putin per un lungo periodo. Quando “apparentemente aveva problemi alla schiena”.
E, in tempi più recenti, il presidente russo avrebbe fatto ricorso al supporto di “uno specialista in cancro alla tiroide. Che è andato a trovarlo 35 volte a Sochi (nella sua residenza, ndr)”.
A unire i puntini – un peculiare gonfiore e un pallore sospetto su collo e viso, forme di paranoia acuta (Putin avrebbe visionato centinaia di volte il video della cattura e uccisione di Gheddafi), assaggiatori personali, fobia igienica… – si arriverebbe alla spiegazione plausibile.
Cioè, quella di un uomo che prende decisioni sotto l’influenza di farmaci steroidei. Farmaci che tra gli effetti collaterali comprendono improvvisi scatti d’ira.
“Dall’inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino iniziò a nascondere informazioni sulla salute dell’allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena”, si legge nella lunga inchiesta.
“L’anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide”, spiega Proekt.
E’ un profondo disagio fisico/psicologico ad armare la mano del dittatore? “Vlad the mad”, Vladimir il pazzo? Oppure quella presunta pazzia contiene un metodo che non siamo in grado di decifrare?