Referendum per l’indipendenza del sud del Sudan: morti in scontri tra votanti e arabi

Almeno 33 persone sono state uccise fra il 9 e il 10 gennaio in Sudan, in scontri fra i votanti nel referendum per l’indipendenza del sud del Paese e alcuni gruppi di nomadi arabi.

Lo riferiscono i leader locali della città meridionale di Juba, secondo i quali le violenze sono incentrate soprattutto nella regione di Abyei. In Sudan da ieri 9 gennaio è in corso nel sud il voto per l’indipendenza dal nord della parte meridionale del paese.

I seggi dovrebbero restare aperti fino a domenica, ma la tensione fra le due regioni resta forte, e il presidente americano Barack Obama ha chiesto con insistenza che l’intero Paese si astenga dalle violenze.

Nelle foto che seguono, il leader del Sudan Peoples Liberation Movement (SPLM) Comrade Pag’an Amum, si prepara al voto:

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Lorenzo Briotti