– NEW YORK, 26 GIU – Michelle Bachmann si prepara a scendere in campo e ad avviare la propria corsa per la Casa Bianca. La campagna della fondatrice del gruppo dei Tea Party alla Camera, secondo la quale i matrimoni sono solo fra uomini e donne, partira' ufficialmente nelle prossime ore da Waterloo, in Iowa, sua citta' natale, per poi spostarsi in New Hampshire e Carolina del Nord, i tre stati chiave per le primarie repubblicane. Bachmann, forte di un sondaggio che la vede a un solo punto di distacco dall'altro aspirante alle presidenziali 2012, il governatore del Massachusetts Mitt Romney, si lancia nella corsa approfittando anche dell'assenza di Sarah Palin, considerata la superstar dei Tea party, che non ha ancora annunciato le proprie intenzioni. Secondo un sondaggio del giornale locale 'Des Moines Register', Romney in Iowa e' appoggiato dal 23% dei repubblicani, a fronte del 22% di Bachmann. Un testa a testa che esclude gli altri candidati, distanziati di molto. Tim Pawlenty e' stato votato dal 6%, l'ex speaker della camera Newt Gingrich ha ricevuto il 7% degli appoggi e l'ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum il 4%. La campagna di Bachmann sara' incentrata nell'attaccare il presidente Barack Obama. ''Non merita un secondo mandato. Ha ammesso lui stesso di non essere capace di far ripartire l'economia'', di cui ''non sembra aver capito il funzionamento''. Bachmann ritiene di aver le capacita' per una svolta dell'economia e di averle acquisite – ha detto in un'intervista alla Fox – avviando un'attivita' di consulenza cattolica con il marito e avendo aiutato il movimento dei Tea Party a Washington, esperienze che le hanno consentito di capire come si creano posti di lavoro. Nel corso dell'intervista Bachmann ha inoltre osservato che i matrimoni sono solo fra uomini e donne, e questo dovrebbe essere previsto dalla costituzione. Gli stati – ha osservato riferendosi al disco verde di New York ai matrimoni gay – sono liberi di passare le leggi che vogliono. Il suo programma prevede l'abrogazione della riforma sanitaria di Obama e il calo delle imposte sulle imprese. .