MONACO DI BAVIERA, 13 SET – ''Qui c'e', dobbiamo dirlo molto concretamente, il solito tentativo anti-cattolico che tende in qualche maniera ad offuscare un'immagine che, dal punto di vista umano, e' quanto di piu' prestigioso abbiamo nella nostra societa'''. Cosi' il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli e prefetto emerito di Propaganda Fide, commenta il ricorso depositato oggi da un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili presso la Corte penale internazionale dell'Aja che accusa papa Benedetto XVI e i cardinali Tarcisio Bertone, Angelo Sodano e William Joseph Levada di crimini contro l'umanita' per la copertura degli abusi sui minori.
''Queste sono le cose piu' assurde – ha detto Sepe a margine dell'incontro interreligioso di Sant'Egidio a Monaco – perche' se c'e' un amante dell'umanita', per vocazione insita al proprio essere cristiano e per formazione anche culturale e sociale, questo e' l'attuale Papa. E' la Chiesa che si fa madre e maestra dell'umanita' – ha aggiunto il cardinale di Napoli – e invece poi si arriva a queste cose assurde. Mi sembra che siamo completamente fuori da ogni logica''.