Usa. Approvazione riforma sanitaria faciliterà attacchi repubblicani a Obama

Mitt Romney

Il si’ della Corte Suprema statunitense alla riforma sanitaria e’ una ”vittoria storica” per Barack Obama. Su questo i media americani sono d’accordo. Quel verdetto non rappresenta solo una ”vendetta politica” del presidente americano verso tutti quelli che la riforma l’hanno sempre avversata. Ma – come scrive il New York Times – lascia anche intatte le sue speranze di assurgere al rango di quei presidenti – come Roosevelt, Johnson o Reagan – che con le loro riforme hanno cambiato per sempre il corso del loro Paese.

Però, esaurita l’euforia del momento, alla Casa Bianca si teme che il trionfo possa trasformarsi in una ‘vittoria di Pirro’ per il presidente. Obama lo sa bene: ieri parlando alla nazione ha sottolineato come la riforma vada ora attuata e, ove possibile, migliorata. Ma quello che il Paese non puo’ permettersi – ha detto a chiare lettere – e’ una nuova feroce battaglia sulla riforma, come quella di due anni fa quando fu varata. E’ proprio quella battaglia, pero’, che i repubblicani intendono portare avanti da qui al 6 novembre, giorno in cui gli americani decideranno chi sara’ presidente per i quattro anni successivi.

Alcuni quotidiani – come il Wall Street Journal – sottolineano come la sentenza favorevole all’Affordable Care Act, la cosidetta ‘Obamacare’, possa diventare un’arma pericolosa per Obama in mano al suo rivale Mitt Romney, che ha promesso di abolire la riforma come primo atto della sua presidenza se venisse eletto. Romney potrebbe avere tutto l’interesse a fare della riforma sanitaria tema centrale della campagna elettorale soprattutto se dall’economia e dall’occupazione continueranno ad arrivare buone notizie per l’attuale inquilino della Casa Bianca.

E i repubblicani sanno di poter fare leva su un’opinione pubblica profondamente divisa sull’argomento, come dimostra anche l’ultimo sondaggio condotto da Wall Street Journal e Nbc: il 41% degli elettori giudica la riforma sanitaria di Obama ”una cattiva idea”; e solo il 35% la pensa in maniera esattamente opposta. A favore del presidente potrebbe pero’ giocare un altro dato che emerge dai sondaggi: per la stragrande maggioranza degli americani – l’Obamacare non e’ in cima alle loro preoccupazioni. Lo e’ solo per il 6%, afferma l’istituto Gallup, sottolineando come per gli elettori ad essere centrali sono i temi della crisi.

Intanto monta polemica per le ‘breaking news’ errate di Cnn e Fox News, che per alcuni minuti hanno dato per bocciata la riforma sanitaria, gettando nel panico lo stesso presidente Obama e il suo staff. E se il portavoce della Cnn ha chiesto pubblicamente scusa per l’errore, i vertici di Fox hanno tenuto il punto: ”Abbiamo seguito il corso dei fatti cosi’ come si sono susseguiti”. Ma il dibattito sull’eccessiva competizione tra le tv e sulle sue nefaste conseguenze  e’ aperto.

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lgermini