Russia, si chiama Dmitri, ma di cognome fa Stalin: bufera su un candidato alle amministrative

MOSCA – E’ polemica nell’area autonoma siberiana di Khanty-Mansisk, dove il partito Russia Giusta, guidato dal presidente del Senato Serghiei Mironov, ha candidato un omonimo di Stalin: Dmitri Stalin, 33 anni, residente nel locale villaggio di Izlucinskaia, piazzato al secondo posto nella lista per le elezioni municipali di marzo.

L’assemblea dei popoli indigeni del Nord e l’associazione per la salvezza di Yugra – vecchio toponimo della zona – hanno scritto una lettera aperta al leader del Cremlino Dmitri Medvedev e allo stesso Mironov chiedendo che quest’ultimo si scusi ufficialmente revocando la controversa candidatura. Inoltre, come riferisce il quotidiano Nezavissimaia Gazeta, pretendono le dimissioni dei dirigenti locali di Russia Giusta per aver scelto un omonimo del ”Generalissimo”, che suscita ancora vaste simpatie nell’elettorato russo.

I promotori della protesta hanno annunciato anche di voler portare una tradizionale tenda di pelle di renna in tutte le 12 regioni russe interessate dalle elezioni locali per attirare l’attenzione ”contro i metodi disonesti usati nella campagna elettorale”, dal partito di Mironov. E minacciando di piantarla anche a Mosca, davanti alla sede della Duma, la camera bassa del parlamento.

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Maria Elena Perrero