MOSCA – Giro di vite contro le manifestazioni non autorizzate, mentre non accenna a spegnersi la protesta anti Putin: il partito del neo-presidente eletto, Russia Unita, ha presentato un progetto di legge per inasprire le multe contro i raduni senza permesso (1,5 mln rubli, pari a 38 mila euro circa, per gli organizzatori, e 1 mln di rubli, pari a 25 mila euro per i partecipanti).
Ma oggi, giorno previsto per il voto, gli altri tre partiti (comunisti, Russia Giusta e liberaldemocratici) hanno minacciato di abbandonare l'aula se il provvedimento fosse stato presentato.
Il partito di Putin si è detto disponibile a ridurre le multe (25 mila euro per gli organizzatori e 12.500 euro per i partecipanti) ma è intenzionato a far votare la legge.
Alla fine il presidente della Duma, il ramo baso del parlamento, ha optato per un rinvio. Intanto la Corte Costituzionale ha sentenziato oggi che gli organizzatori delle manifestazioni devono pagare la multa (attualmente pari a 25 euro) per il superamento del numero autorizzato di partecipanti solo se esso ha rappresentato una ''reale minaccia'' alla sicurezza.