E’ stato approvato in Russia la nuova regolamentazione del mercato assicurativo, dopo gli incendi che hanno distrutto ettari di terreni e campi di grano quest’estate.
Diversamente da altri Paesi con una lunga tradizione di libero mercato, nella Federazione Russa quello assicurativo è un mercato ancora nascente,con il rischio per le aziende di finire on bancarotta e per il governo di dover ricostruire le case distrutte da calamità naturali.
La maggior parte delle ville fuori città, in Russia, sono prive di copertura assicurativa, dopo l’abolizione nel 1998.
“Probabilmente dovremo tornare all’obbligatorietà dell’assicurazione contro gli incendi per le case”, ha dichiarato il persidente Dmitri Medvedev in visita nella regione di Voronezh,una delle più colpite dall’ondata di incendi.
A causa dei roghi estivi il Cremlino ha dovuto spendere 12 miliardi di rubli (392 milioni di dollari), ma l’ammontare totale dei danni sfiorerebbe i 14 miliardi di dollari.