ZHUKOVSKI, RUSSIA – Il T-50, primo jet da combattimento invisibile (stealth) russo non è riuscito a decollare domenica all’ esposizione aeronautica e spaziale presso la base aerea di Zhukovsky, presso Mosca, perchè secondo quanto hanno riferito funzionari all’Associated Press si è verificato un guasto al motore di destra.
L’aereo aveva percorso parte della pista quando ha dovuto rinunciare al decollo e la sua corsa è stata frenata dal paracadute di bordo.
Il bimotore stava procedendo a 100 km l’ora quando il pilota, accortisi del guasto al motore, ha deciso di non decollare, secondo il resoconto dell’agenzia di stampa RIA Novosti che ha citato un rappresentante della United Aircraft Building Corp., un’azienda a controllo statale che include i principali costruttori russi di aerei.
Il T-50, che ha compiuto il suo primo volo a gennaio del 2010, è rimasto segreto fino al suo debutto ufficiale alla manifestazione aeronautica di mercoledi cui ha presenziato il primo ministro Vladimir Putin. L’aereo dovrebbe essere la risposta russa allo stealth americano F-22 Raptor, che fa parte dell’aeronautica militare Usa dal 2005.
Secondo quanto si è appreso, il T-50, che ha bisogno di nuovi motori ed attrezzature di bordo modernissime, non sarà in grado di essere prodotto in serie prima del 2015, se non più tardi. La Russia ha firmato un accordo con l’India per la collaborazione nello sviluppo dell’aereo, che una volta entrato in servizio, secondo i programmi di Mosca sarà acquistato dal governo di New Delhi.
La principale caratteristica dei jet stealth è che sono in grado di volare senza essere individuati dai radar.