Mikhail Khodorkovsky e Platon Lebedev sono stati riconosciuti colpevoli di appropriazione indebita e riciclaggio per una somma pari a circa 100 milioni di dollari. Lo riferisce la Ria Novosti. “La corte ha stabilito che Khodorkovsky e Lebedev e altri membri del gruppo criminale hanno usato il denaro di cui si erano indebitamente appropriati in gran parte per arricchirsi. Parte del denaro è stato investito in compagnie per l’estrazione del greggio e per il raffinamento per creare ulteriori malversazioni”, ha detto in aula il giudice Victor Danilkin.
La corte ha poi stabilito che la Yukos ha siglato “finti accordi” con le sussidiarie “Yuganskneftegas, Samaraneftegas e Tomskneft per l’acquisto e la vendita di petrolio alla metà del prezzo di mercato”. I giudici hanno accusato Khodorkovsky e Lebedev dell’appropriazione indebita di 218 tonnellate di petrolio (per un valore stimato di 97,5 milioni di dollari). I due sono in carcere dal 2003, condannati per evasione fiscale, i termini di carcerazione sarebbero scaduti nel 2011. Ora dovranno passare altri sette anni in carcere, scrive la Ria Novosti.