Scacco a Obama in Massachusetts: ai repubblicani il seggio di Kennedy

Il repubblicano Scott Brown è il nuovo senatore del Massachusetts. Brown ha battuto la rivale democratica Martha Coakley 53 a 46 per cento, ereditando il seggio che per quasi 60 anni era stato monopolio della famiglia Kennedy e quindi del partito democratico.

E’ un duro colpo quello subito da Barack Obama. Si tratta di una sconfitta simbolica in un feudo tradizionalmente democratico, ma anche una concreta sconfitta politica che fa perdere al presidente quella maggioranza assoluta di cui aveva bisogno per l’approvazione della riforma sanitaria.

Subito infatti il neo senatore Scott Brown, che è subentrato la scorsa notte a Ted Kennedy, ha detto cha la sua vittoria conferma che gli americani sono contrari alla riforma sanitaria del presidente Obama. “La riforma farà aumentare le tasse, danneggerà l’assistenza agli anziani, eliminerà posti di lavoro e aumenterà a dismisura il nostro debito nazionale”.

Ha detto ancora Brown, nel suo discorso di vittoria. “La gente non vuole una riforma così costosa. Il Massachusetts ha parlato per tutta la nazione. Questo è il seggio della gente: farò solo i vostri interessi”.

Brown, che aveva fatto della opposizione alla riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama il pilastro della sua campagna elettorale, ha aggiunto:  “Cercherò di essere un successore degno di Ted Kennedy” e poi che “stanotte la voce indipendente del Massachusetts ha parlato”.

Brown ha detto di “essere pronto ad andare a Washington al più presto”. Alcuni democratici avevano proposto di tenere il voto sulla riforma sanitaria prima che Brown fosse insediato al suo seggio a Washington. La vittoria di Brown dà infatti ai repubblicani il quarantunesimo senatore, il numero determinante per bloccare il passaggio della riforma sanitaria al Congresso. La folla dei sostenitori ha accolto Brown col grido “41!, 41!”, il numero magico che ha messo in crisi i democratici e il presidente Barack Obama.

Il presidente Barack Obama ha telefonato a Scott Brown per congratularsi per la vittoria. Il segno di grande fair play, purtroppo per Obama, nulla toglie al fatto che la vittoria di Brown ha dato ai repubblicani il quarantunesimo voto al Senato, necessario per montare manovre ostruzionistiche contro l’agenda della Casa Bianca.

La sconfitta del Massachusetts è la terza consecutiva per i democratici e Obama non è riuscito a fare la differenza: viene infatti dopo i rovesci elettorali di New Jersey e Virginia.

L’allarme è già suonato. Dicono gli strateghi elettorali del partito democratico: “Abbiamo avuto la Virginia, abbiamo avuto il New Jersey, ora abbiamo il Massachusetts. Come partito dobbiamo capire cosa fare prima che questa ondata arrivi alle elezioni di metà mandato a novembre”, ha detto Celinda Lake, esperta in sondaggi della campagna della Coakley, la candidata sconfitta.

La candidata democratica sconfitta Martha Coakley ha reagito così: “Sono dispiaciuta e addolorata. La mia campagna non è stata perfetta. Ma la nostra missione continua”. Coakley  ha ringraziato “tutta la famiglia Kennedy” per il sostegno ricevuto durante la campagna elettorale per il seggio al Senato tenuto per 46 anni da Ted Kennedy.

La Coakley ha ammesso di non avere condotto una campagna elettorale perfetta. “Sarò molto onesta nel valutare la mia performance – ha detto ai suoi delusi sostenitori – e sono sicura che ci saranno molte analisi su quello che è andato storto. Ma la battaglia per la riforma sanitaria è una battaglia giusta”.

C’è stata invece una esplosione di gioia nel salone dove i sostenitori di Scott Brown stavano seguendo i risultati quando le Tv hanno assegnato la vittoria per il seggio di Ted Kennedy al candidato repubblicano. Sullo schermo del palcoscenico, dove la figlia del candidato Eva Brown (ex-concorrente di American Idol) stava cantando, è apparsa la grande scritta ‘Victory’ accompagnata dall’urlo della folla.

Published by
admin