WASHINGTON, STATI UNITIIl Senato degli stati uniti voterà la risoluzione sull’uso della forza in Siria non più tardi della settimana del 9 settembre. Lo ha detto il capo della maggioranza democratica Harry Reid.
Reid ha detto che la prossima settimana il Senato fara’ pubbliche audizioni e avrà briefing top secret con i vertici dell’amministrazione. “Credo che l’uso della forza sia giustificato e necessario”, ha setto Reid, secondo il quale il regime siriano ha commesso “atrocità” contro civili con un attacco a base di armi chimiche.
Il presidente Barack Obama ha cambiato idea e ha deciso di chiedere al Senato di autorizzare l’attacco in Siria solo sabato sera. Obama ne ha successivamente parlato durante una passeggiata nel giardino della Casa Bianca con il suo capo di gabinetto Denis McDonough.
Quando la possibilità di un freno al raid e’ stato portato in Consiglio per la Sicurezza Nazionale c’e’ stata una “accesa discussione” e i consiglieri presidenziali hanno messo in guardia il Commander in Chief dei rischi connessi alle consultazioni con un Senato di scettici.
Ma secondo fonti della Casa Bianca a spingere Obama alla frenata non sarebbero state le richieste di esponenti di Capitol Hill ma un sondaggio della Nbc secondo cui il 79 per cento degli americani vuole un voto del parlamento sull’intervento militare.
