PECHINO – La Cina ”non puo’ accettare” le critiche che le sono state rivolte per la sua posizione sulla Siria dal segretario di Stato americano Hillary Clinton. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Hong Lei in una conferenza stampa a Pechino. ”Non lo possiamo accettare…il mondo esterno non deve imporre” le sue soluzioni al ”popolo siriano”, ha detto. In precedenza, il giornale del Partito comunista il Quotidiano del Popolo, aveva respinto le accuse della Clinton, accusandola di essere ”super arrogante”.
La Cina ha dato una prima risposta alle critiche che le sono state rivolte dal segretario di Stato americano Hillary Clinton per avere, insieme alla Russia, bloccato una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ Onu contro la Siria. In un editoriale il Quotidiano del Popolo, il giornale del Partito comunista cinese, respinge le accuse della Clinton, sostenendo che gli Usa non hanno ”alcuna base morale” per parlare con ”una super-arroganza egoistica”. Hillary Clinton ha definito ”disprezzabile” il veto imposto dai due Paesi alla risoluzione.
”Ogni Paese e ogni popolo hanno il diritto di decidere del proprio destino – sostiene il Quotidiano del Popolo -. Non esiste un Paese che abbia il diritto di decidere del destino degli altri”. L’articolo ricorda la situazione dell’Iraq che, a quasi dieci anni dall’intervento militare americano, ”non riesce a tornare ad una vita normale”.