NEW YORK, 6 MAR – Sei membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ovvero i cinque permanenti piu' il Marocco in rappresentanza del gruppo dei Paesi Arabi, si sono riuniti oggi a porte chiuse per discutere la nuova bozza di risoluzione sulla Siria elaborata dagli Stati Uniti.
Uscendo dalla riunione, gli ambasciatori non hanno rilasciato commenti sull'esito delle consultazioni, mentre il rappresentante di Pechino Li Baodong ha affermato solo che "stanno ancora lavorando su questo".
Fonti diplomatiche occidentali hanno pero' affermato che si tratta di un testo "troppo debole" rispetto all'ultimo documento, la cui adozione e' stata bloccata dal veto posto da Russia e Cina.
Cio' che sembra emergere e' pero' la convinzione che questo tipo di progetto e' l'unico che in questo momento potrebbe ottenere il via libera da parte di Mosca e Pechino.
La bozza fatta circolare al Palazzo di Vetro dagli Usa, di cui l'ANSA ha ottenuto una copia, chiede in particolare al governo di Damasco l'immediato accesso degli operatori umanitari nel Paese, la cessazione di ogni forma di violenza e la cooperazione piena da parte del governo siriano con le Nazioni Unite e l'inviato speciale di Onu e Lega Araba Kofi Annan. Non si fa invece nessuna menzione relativamente al cambio di regime in Siria, uno dei nodi che avevano bloccato l'adozione del documento precedente.