Funzionari dell’amministrazione Obama stanno valutando il potenziale pericolo terrorista che potrebbe rappresentare per gli Stati Uniti il gruppo estremista somalo Al-Shabab, a quanto scrive il Washington Post.
Alcuni esponenti delle forze armate sarebbero favorevoli a bombardare i campi di addestramento del gruppo, ma i funzionari ritengono che l’incertezza prevalente sulle sue intenzioni suggeriscono un approccio più meditato e non di natura militare.
Nondimeno, rileva il giornale, Al-Shabab, i cui guerriglieri combattono contro gli occupanti etiopici e il debole governo somalo, costituisce un dilemma per la Casa Bianca.
Il gruppo è in rapida espansione ed è stato accertato che intrattiene legami con al-Qaeda, ma la presenza di americani ed europei nei campi di Al-Shabab rende impraticabile l’opzione di attacchi preventivi.
Inoltre, gli obiettivi del gruppo sono stati finora di natura domestica, e i servizi segreti americani non hanno prove che intenda organizzare attacchi al di fuori della Somalia.