GINEVRA – Non appena arriva l’annuncio delle dimissioni dell’ex presidente egiziano Hosni Mubarak la Svizzera corre ai ripari e decide di congelare, con effetto immediato, tutti i conti bancari collegabili con il Rais.
Ad annunciarlo è stato Lars Knuchel, portavoce del ministro degli Esteri elvetico Widmer-Schlumpf. Il provvedimento segue quanto annunciato ad inizio settimana proprio dal ministro.
Parlando alla tv nazionale svizzera Widmer-Schlumpf aveva spiegato: “Non abbiamo ancora indicazioni chiare su eventuali soldi di Mubarak nelle nostre banche ma stiamo procedendo agli approfondimenti necessari”.
Secondo le stime della banca nazionale svizzera, alla fine del 2009, i depositi egiziani in conti bancari elvetici ammontavano a circa 3,6 miliardi di franchi i (circa 3,5 miliardi di dollari).
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