Abruzzo senza pace. La terra continua a tremare: alle 19.47 c’è stata una nuova violenta scossa a L’Aquila, sentita anche a Roma, in tutto il Lazio e nelle Marche. Il movimento tellurico è stata di 5,3-5,7 gradi della scala Richter (quasi pari al terremoto di domenica notte) ed è durato circa 15 secondi. In mattinata c’erano state due forti scosse intorno alle 11.30, di cui una di magnitudo 4,7.
È uno sciame sismico, è il coro unanime degli esperti. Del resto c’erano state 19 scosse solo nella settimana precedente al terremoto. E in 36 sono stati registrati 340 movimenti di “assestamento”. Cosa che ovviamente non aiuta a tornare alla normalità.
Ricostruire sarà dura, dopo 228 morti – per ora – accertati, 50 dispersi, 25 mila sfollati. La procura dell’Aquila ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Un atto dovuto