Potrebbe darsi che in futuro ”non vi sarà un 15esimo Dalai Lama, o forse magari ci sarà e sarà una donna attraente”. Lo ha dichiarato oggi il Dalai Lama a New Delhi. Nel corso di una intervista tv, la guida spirituale dei tibetani ha ribadito la sua intenzione di dimettersi ”presto, al massimo entro sei mesi” ed ha sottolineato che ”le forme di democrazia introdotte potrebbero rendere non necessario un mio successore”.
”Non c’è fretta comunque – ha assicurato – perché questa decisione deve essere presa dal Parlamento in esilio” e comunque ”è legata alla mia stessa vita”. Ad una domanda poi dell’intervistatore sull’ipotesi formulata per la prima volta nel 2007 in una intervista a Vanity Fair, il Dalai Lama ha confermato che ”non vi sono problemi” per l’eventuale designazione di una donna. ”La mia prossima reincarnazione potrebbe essere una donna”, ha concluso sorridendo, ”e magari molto attraente!”.
Intervistato in un programma della tv indiana CNN-IBN, il Dalai Lama, che ha 76 anni, ha detto che una decisione definitiva sarà presa solo dopo consultazioni con i dirigenti politici del movimento e con il Parlamento in esilio. La guida spirituale dei tibetani e Premio Nobel per la Pace vive in esilio in India dal 1959.