Trinidad & Tobago, il premier: "Volevano uccidermi, complotto sventato"

PORT OF SPAIN, 25 NOV – Il primo ministro di Trinidad e Tobago, Kamla Persad-Bissessar, ha affermato ieri che le forze di sicurezza del piccolo arcipelago del sud dei Caraibi hanno sventato un complotto per assassinare lei stessa e altri esponenti governativi.

Il capo della polizia, Dwayne Gibbs, ha reso noto che una dozzina di persone sono state arrestate, inclusi membri dell'esercito e della polizia.

In una conferenza stampa trasmessa in tv, la premier non fornito molti dettagli sul ''complotto'', ma lo ha definito una ''rappresaglia'' per lo stato di emergenza da lei imposto lo scorso agosto per porre fine a un'ondata di criminalita' legata al narcotraffico.

Trinidad e Tobago – che ha una superficie di circa 5.000 kmq, e si trova davanti alla costa nordorientale del Venezuela – e' uno dei principali produttori di petrolio dei Caraibi e un importante fornitore di gas naturale liquefatto (metano liquido) agli Stati Uniti.

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Emiliano Condò