A poche ore dalla comparizione in tribunale a Miami (alle 21 ora italiana) Donald Trump è tornato ad attaccare il procuratore speciale Jack Smith su Truth chiamandolo “delinquente”, “un pazzo della destra radicale e Trump Hater, come lo sono tutti i suoi amici e la sua famiglia”.
Quanto al dipartimento di Giustizia, lo ha accusato di “essere corrotto”, “nelle mani di Biden” e di aver “messo apposta le carte negli scatoloni”.
Niente manette e nessuna foto segnaletica per Donald Trump all’udienza preliminare al tribunale di Miami per la sua incriminazione. All’ex presidente non verrà chiesto neanche di svuotare le tasche.
Donald Trump ha trascorso la giornata prima della sua udienza preliminare a cercare un legale qualificato in Florida per rafforzare la sua difesa contro la sua incriminazione.
L’ex presidente americano, riporta il Washington Post, non ha comunque avuto molta fortuna: molti degli avvocati visti e contatti hanno detto no al tycoon, in parte per i disaccordi sulla strategia legale da seguire.
L’Fbi sta setacciando i social network e il web per individuare eventuali minacce alla sicurezza in vista dell’udienza di Donald Trump per la sua incriminazione.
Misure di sicurezza stringenti al tribunale di Miami, dove si presenterà Donald Trump per la sua secondo incriminazione. Lo schieramento delle forze dell’ordine nell’area della corte è massiccio fra i timori di scontri e proteste fra pro-Trump e anti-Trump.