Tunisia, fece una gaffe su Ben Ali: Parigi silura il suo ambasciatore

Nicolas Sarkozy

PARIGI – La Francia ha deciso di revocare dalle sue funzioni l’ambasciatore di Francia a Tunisi, Pierre Menat, dopo la clamorosa gaffe dell’alto diplomatico, che in un telegramma inviato all’Eliseo e al ministero degli Esteri di Parigi poche ore prima della fuga di Ben Ali dalla Tunisia, il 14 gennaio, scrisse che l’ex presidente tunisino ”ha ripreso il controllo della situazione”.

Menat, 60 anni, sarà sostituito da Boris Boillon, giovane diplomatico di 41 anni, ambasciatore a Baghdad dal 2009 ed ex-consigliere del presidente Nicolas Sarkozy.

La gaffe di Menat è stata rivelata la settimana scorsa dal settimanale satirico Le Canard Enchainé. Da giorni, in Francia, non si placano le critiche nei confronti del governo, accusato di essere stato troppo tenero con il regime di Ben Ali e di aver sottovalutato le proteste.

”Sulla crisi tunisina ho saputo più cose dalla nuova moglie del ministro Eric Besson (la giovane studentessa tunisina, Yasmine Tordjman, 24 anni) e dallo stesso Besson che dal nostro ambasciatore a Tunisi”, aveva protestato nei giorni scorsi lo stesso Sarkozy, irritato anche dal fatto che il ministro degli Esteri Michele Alliot-Marie sia partita per il fine settimana nella sua circoscrizione elettorale proprio mentre in Tunisia imperversava la crisi.

Nel corso della conferenza stampa di inizio anno all’Eliseo, il capo di Stato ha cercato di mettere una pietra sopra le polemiche riconoscendo che la Francia non ha saputo ”cogliere la portata” della crisi tunisina.

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Maria Elena Perrero