La moglie del deposto presidente tunisino Zine El Abidine Ben Ali, Leila Trabelsi, è scappata con 1,5 tonnellate d’oro per un valore di 45 milioni di euro. A scriverlo nella sua edizione online è il quotidiano francese Le Monde che cita fonti dei servizi segreti francesi.
Secondo informazioni raccolte a Tunisi, visto che la situazione stava precipitando la donna venerdi scorso si sarebbe recata alla Banca centrale a Tunisi per farsi consegnare dei lingotti d’oro. Al rifiuto del governatore, la ‘first lady’ avrebbe allora chiamato il marito. Questi in un primo momento si sarebbe detto contrario ma poi avrebbe ceduto alla richiesta. ”Sembra che la signora Ben Ali sia partita con l’oro, 1,5 tonnellate d’oro, e cioè 45 milioni di euro”, hanno detto le fonti al quotidiano.
Leila Trabelsi sarebbe poi partita per Dubai da dove con un altro aereo avrebbe raggiunto Gedda, in Arabia Saudita, dove è arrivato anche il marito dopo la sua precipitosa fuga dalla Tunisia. Secondo Le Monde, i servizi francesi starebbero cercando di fare luce sulle circostanze poco chiare in cui il deposto presidente ha lasciato il suo paese. Stando al giornale è opinione comune in varie cancellerie europee che i servizi segreto libici abbiano avuto un ruolo nella vicenda, circostanza che sarebbe confermata dal fatto che ieri il colonnello Muammar Gheddafi ha preso apertamente le sue difese in un discorso rivolto al popolo tunisino.