Più di 100 persone sono rimaste uccise nelle violenze in Tunisia nelle ultime cinque settimane, secondo informazioni raccolte dall’Onu. Lo ha detto oggi l’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Navy Pillay.
”Il mio ufficio ha ricevuto informazioni riguardanti più di 100 decessi nelle cinque ultime settimane, provocati da spari e anche dai suicidi per protesta e dalla rivolta nelle carceri durante il fine settimana”, ha spiegato Pillay. Stando alle cifre ufficiali tunisine, le sommosse che nell’ultimo mese hanno spazzato via il regime autocratico di Ben Ali hanno fatto 78 morti e 94 feriti.
Intanto sono riprese le proteste nella capitale: è in corso nel centro di Tunisi una nuova manifestazione contro la partecipazione nel neo governo di unità nazionale di rappresentanti del vecchio partito di Ben Ali. Alcune centinaia di persone si sono riunite lungo la centrale Avenue Bourghiba urlando slogan e agitando cartelli ma anche bandiere della Tunisia.
La strada è transennata e presidiata dalle forze dell’ordine. La polizia in assetto antisommossa mantiene tuttavia una certa distanza dal gruppo dei dimostranti.
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