Le frequenze assegnate alle Tv locali sono insufficienti per il passaggio al digitale. È quanto sostengono Aeranti-Corallo e l’Associazione tv locali Frt che criticano aspramente il piano di assegnazione delle frequenze per il servizio di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale elaborato dall’Autorità garante per le telecomunicazioni.
Nel piano, spiegano Aeranti Corallo e Frt, si rilevano prevede solo 27 frequenze per le cento tv locali operanti complessivamente in tale area. “Tali 27 frequenze, peraltro – si legge in un comunicato congiunto – sono per lo più quelle qualitativamente meno valide sotto il profilo radioelettrico. È evidente, quindi, la gravità della situazione per il settore televisivo locale. La problematica è stata più volte rappresentata da Aeranti Corallo e da Frt agli uffici della Agcom unitamente alla richiesta di rendere disponibili ulteriori risorse frequenziali per l’emittenza locale”.