NEW YORK, 20 GEN – ‘A night at Apollo with Barack Obama’: la scritta fuori dal mitico teatro di Harlem, quartiere nord di Manhattan, annuncia il debutto assoluto di un presidente degli Stati Uniti su quel palco che nei decenni ha visto esibirsi artisti afroamericani del calibro di Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Aretha Franklyn, James Brown, fino a Michael Jackson e i suoi fratelli.
Ed e’ proprio agli afroamericani che Obama si rivolge in questa tappa newyorkese della sua campagna elettorale. Per ribadire con forza che le promesse fatte quattro anni fa non sono rimaste lettera morta, e come il cambiamento sia in atto davvero, nonostante le difficolta’ dovute alla crisi economica e all’ostruzionismo dei repubblicani. E di quelli che ancora non si fanno una ragione di avere un presidente degli Stati Uniti afroamericano.
Per partecipare alla serata all’Apollo Theatre i biglietti vanno dai 100 ai 5.000 dollari. Denaro che andra’ ad alimentare le risorse della campagna elettorale del presidente. Piu’ costoso l’appuntamento che Obama ha per cena. Finito lo spettacolo all’Apollo, infatti, il presidente partecipa ad un’altra cena per raccogliere fondi, organizzata dal regista Spike Lee nella sua abitazione dell’elegante Upper East Side di Manhattan. Qui per partecipare ci vogliono oltre 30.000 dollari. A differenza di quello all’Apollo, un evento per pochi ma facoltosi eletti.