Usa 2012: Illinois, Romney allunga il passo su Santorum

WASHINGTON, 21 MAR – Mitt Romney conquista anche l'Illinois. Prima gli exit poll, poi le proiezioni, confermano i sondaggi dell'ultima ora: l'ex governatore del Massachusetts vincendo nel 'Prairie State' allunga decisamente il passo sul suo inseguitore diretto, Rick Santorum.

Queste le cifre, prima che ancora parta lo spoglio dei voti veri: Romney 45%, Santorum 35%, Gingrich 12 e Ron Paul appena 8%. Con questi risultati, Mitt Romney fa sua la gran parte dei 54 delegati in palio oggi, aumentando il suo bottino, e lanciandosi in modo netto verso la conquista del numero magico di 1144, quanti sono i delegati che assicurano la nomination repubblicana, ben prima della convention di Tampa.

In attesa di scoprire come hanno votato le diverse contee dello stato in cui Barack Obama ha mosso i suoi primi passi in politica, quello che e' certo e' che Romney qui ha speso cifre da capogiro. Secondo alcune statistiche, solo a Chicago, ha speso 21 volte di piu' rispetto a 'Santo', cosi' come i media Usa ormai chiamano l'ex senatore della Pennsylania.

Archiviata la pratica Illinois, tutti gli occhi sono puntati alla prossima sfida di sabato, quando il circo delle primarie Usa torna nel sud, in Louisiana. Uno stato dove, com'e' accaduto la settimana scorsa in Mississippi e in Alabama, Santorum tornera' favorito. Ad ogni modo, come fanno notare tutti gli analisti, solo un miracolo potra' cambiare l'esito di questa competizione, soprattutto con queste nuove regole che prevedono che la stragrande maggioranza degli stati assegna i propri delegati su base proporzionale. Con l'Illinois, Romney raggiungera' piu' o meno la meta' del quorum per la conquista della vittoria finale. Per raggiungerlo e insediare la sua leadership, Santorum non solo dovra' vincere quasi tutte le sfide che mancano all'appello da qui a giugno, ma dovra' farlo per giunta con ampi margini.

Insomma, come sintetizza da tempo John King, il capo del politico della Cnn, ''tutto cio' non e' impossibile, ma molto, molto improbabile''.

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Emiliano Condò