WASHINGTON – Rick Santorum alza il tiro, rilanciando la polemica dai toni forti contro l'aborto e i ''dissoluti'' di Hollywood, come Whitney Houston e Michael Jackson.
La strategia del candidato repubblicano alla Casa Bianca, ora in testa ai sondaggi, e' chiarissima: fare il pieno a destra, oscurando il suo concorrente Newt Gingrich, l'ex speaker della Camera, unire le forze e lanciare la sfida ultra-conservatrice al moderato Mitt Romney, l'ex Governatore del Massachusetts.
Una linea che lo ha premiato la settimana scorsa, quando l'ex senatore ultraconservatore della Pennsylvania ha sbancato con una tripletta Colorado, Minnesota e Missouri.
E che sembra pagare anche ora. Secondo gli ultimi sondaggi, per la prima volta Santorum ha scavalcato Mitt Romney sul piano nazionale. Ed e' avanti anche in Michigan, lo stato dove Mitt e' nato e cresciuto, al voto per le primarie repubblicane tra una decina giorni.
Sulla Cnn, mentre tutta l'America si stringeva commossa nel ricordo della cantante scomparsa sabato scorso, Santorum non ha battuto ciglio nel mandare l'ennesimo anatema. Michael Jackson, Whitney Houston e tante altre star dello show system, per Santorum sono ''le nuove elite del nostro tempo, i re e le regine dei tempi d'oggi''. Colpevoli, a suo dire, con la loro condotta dissoluta, di dare ''il cattivo esempio'' alla societa' e alle famiglie americane.
Poco prima, l'affondo ancora piu' radicale sul tema dell'aborto: parlando a Fargo, una sperduta cittadina del North Dakota, resa celebre da un famoso film dei fratelli Coen, ha detto che gli Stati Uniti devono assolutamente cambiare strada: ''Non credo che Dio continuera' a benedire l'America se continueremo a uccidere 1,2 milioni di bambini l'anno''.
Tempo fa, Santorum condanno' in tv l'interruzione volontaria della gravidanza anche in caso di stupro: ''Se non mandiamo sulla sedia elettrica il colpevole di una violenza sessuale, non capisco chi dice che si puo' uccidere il nascituro''. Posizioni forti, che sicuramente fanno inorridire ampie fasce di elettorato moderato, anche repubblicano. Ma che in questa fase sono utilissime a vincere le primarie. Qui spesso la partecipazione e' minima. E a fare la differenza sono gli elettori piu' estremisti.
Per questo motivo, gli ambienti piu' progressisti del partito democratico hanno deciso di "appoggiare" la campagna di Rick Santorum. Un appoggio sui generis, mirato in realtà a screditare i repubblicani. Una stella della tv piu' progressista d'America, Lawrence O'Donnell, sulla Msnbc, ha apertamente invitato Santorum a venire in trasmissione ogni volta che lo ritenga opportuno: ''Sono pronto ad aiutarla in ogni modo.
Venga qui a spiegare bene le vere idee dei conservatori americani'', ha detto con una buone dose di malizia politica.
Ancora piu' eclatante l'iniziativa pro-Santorum assunta da un blog di sinistra, il Daily Kos, ribattezzata ''Operazione Ilarita' ''. L'idea di base e' incoraggiare democratici, 'liberal' e progressisti vari a votare Santorum nelle primarie 'aperte'. Una vero appello alla mobilitazione, in cui si chiede anche di postare spot di Santorum su Facebook e su tutti i social network. L'obiettivo immediato e' aiutare Santorum a vincere in Michigan.
''Cosi' facendo – si legge nel sito di Daily Kos – allungheremo la corsa per la nomination, e automaticamente miglioreremo le chance di Obama di essere rieletto''.