Si aggrava negli Stati Uniti la posizione del deputato democratico di New York Eric Massa, che si era dimesso dall’incarico nel marzo scorso dopo essere finito sotto indagine da parte della Commissione Etica della Camera perché accusato di molestie sessuali nei confronti di un giovane collaboratore, che lo aveva denunciato.
L’Fbi e il Dipartimento di Giustizia hanno confermato di aver aperto un’inchiesta nei confronti del parlamentare per corruzione. Massa a pochi giorni dal suo annuncio che non si sarebbe ricandidato avrebbe elargito cospicui pagamenti: uno di 40mila dollari al capo del suo ufficio elettorale, un altro di 39mila dollari per il leasing dell’auto utilizzata in campagna elettorale.
La Commissione Etica della Camera ha reso noto oggi di aver avviato sul caso una sua ulteriore inchiesta, alla luce di queste nuove accuse.